Brosio come valuta la scelta del Papa ricaduta sul polacco Hoser a Medjugorje?
“ Ritengo che sia l’ uomo giusto, al posto giusto e nel momento giusto. Basta leggere la sua storia personale. E’ anche medico e questo, paradossalmente potrà essere di aiuto quando e se parlerà di miracoli”.
Ma Hoser deve occuparsi solo dell’aspetto pastorale…
“ Certo, ed è anche normale questo. Oggi del resto non è possibile una pronuncia definitiva sulle apparizioni che sono ancora in corso. In quanto alla cura pastorale, è bene ed opportuno che un vescovo valuti questo: a Medjugorje arrivano tantissimi pellegrini da tutte le parti del mondo, ma non sempre oggi trovano l’adeguata cura pastorale”.
Perché?
“ I pellegrini ci vanno con animo e cuore sinceri, ma spesso rimangono in balia di sé stessi e degli eventi. La scelta di inviare Monsignor Hoser non è quella dell’inquisitore, ma nasce proprio dalla volontà di proteggere la fede dei semplici, talvolta bollati come fanatici . A Medjugorje si sta creando un problema grave. I sacerdoti hanno quasi timore ad andarci e questa mancanza di guide spesso sconcerta i fedeli”.
Eppure il Papa ultimamente ha parlato di messaggi, postini e Madonna, sembra un riferimento proprio a Medjugorje…
“ Il Papa molte volte è travisato. Intanto non ha mai fatto il nome di Medjugorje e questo va detto. Poi penso che abbia solo inteso ammonire sul rischio, che esiste, del miracolismo facile e del fanatismo religioso. Ma questo vale per tutto non solo a Medjugorje”.
E’ stato scelto un vescovo della Polonia, nazione cattolica che generalmente guarda con simpatia a Medjugorje…
“ A Medjugorje arrivano tantissimi pellegrini dalla Polonia e lo stesso Papa Giovanni Paolo II ha guardato con una certa ammirazione. Ritengo che anche questo possa essere un segno sapiente dello Spirito Santo”.
Monsignor Hoser è considerato un vescovo conservatore…
“ Anche qui ci vedo il disegno dello Spirito Santo. La Madonna a Medjugorje oltre che Regina della Pace è anche Regina della Famiglia e il vescovo di Varsavia -Praga è un forte sostenitore della famiglia, ne fa un pilastro, assieme a quella della vita. Infine. Prevedo che nel futuro Medjugorje diventerà un Santuario Mariano e così rispetto alla parrocchia tante cose potranno chiarirsi con un incremento della trasparenza”.
Bruno Volpe
Fonte: http://www.lafedequotidiana.it/