Profeticamente, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha parlato due anni fa di una misteriosa statua venerata da papa Giovanni Paolo II, conosciuta come la Madonna di Civitavecchia. Un fatto poco noto su questa statua sanguinante è che è arrivata a Roma da Medjugorje. Tutto ebbe inizio il 16 settembre 1994, quando l’allora parroco della Chiesa di Sant’Agostino, in un negozio di Medjugorje, acquistò una figura in gesso raffigurante Maria e la donò alla famiglia Gregori, che apparteneva alla sua parrocchia.
In un’intervista a LifeSiteNews, l’arcivescovo Carlo Maria Viganò ha spiegato la storia delle apparizioni della Madonna a Civitavecchia, in Italia, avvenute 25 anni fa. Durante questi eventi miracolosi, la Madonna ha riflettuto sulle sue apparizioni e sui suoi messaggi a Fatima e ha avvertito che Satana vuole distruggere la famiglia.
Inoltre, la Madonna ha parlato dell’apostasia nella Chiesa, delle tenebre che oscurano Roma, della necessità che l’Italia si dedichi al Cuore Immacolato di Maria, aggiungendo che “il mondo sta diventando sempre più prigioniero delle tenebre e del male di Satana, non risparmiando molti ministri della Chiesa».
Ha anche parlato del rischio della terza guerra mondiale dopo l’apostasia.
La Madonna ha parlato alla famiglia Gregori dopo che la loro statua di Maria il 2 febbraio 1995 ha cominciato a versare lacrime di sangue. Certo, non tutti credettero a quanto stava accadendo, ma poi la statua sanguinò nelle mani dello stesso vescovo, venuto a controllare gli eventi per la crescente azione soprannaturale della grazia in casa dei Gregoriani.
Ha chiarito che questa apparizione era collegata alle sue apparizioni a Fatima.
Dichiarò: “Figli miei, le tenebre di Satana stanno ora massacrando il mondo intero e oscurando la Chiesa di Dio. Preparatevi a vivere ciò che ho rivelato ai miei piccoli pastori di Fatima”.
Infatti, afferma il prelato italiano, “questa profezia dell’apostasia della Chiesa cattolica, intanto, si è in gran parte realizzata attraverso un tentativo satanico-massonico di protestantizzare il cattolicesimo, riducendola a una delle tante religioni che fanno parte di una religione mondiale”.
Spiegando ulteriormente l’influenza massonica nella Chiesa e nel mondo, aggiunge: “Il fatto che il polpo massonico stia schiacciando la Chiesa cattolica con i suoi tentacoli non è né una voce né un segreto. Fu in Vaticano, roccaforte della Chiesa Cattolica, che la Massoneria si armò di diabolica pazienza e aspettò che fossero raggiunte le leve del potere e del comando. Il cuore del cattolicesimo, che per mandato divino deve essere un faro, ospita da tempo l’opulenza e la pretesa di coloro che la corrompono».
Ma c’è anche un messaggio di speranza. Durante le sue apparizioni a Civitavecchia, la Madonna ha dichiarato: “Dopo gli anni dolorosi delle tenebre di Satana, ora sono gli anni inevitabili di trionfo del mio Cuore Immacolato”. E ci invita a pregare il santo rosario come arma potente contro le forze del male.
Secondo l’arcivescovo Viganò, queste apparizioni furono approvate dalla diocesi di Civitavecchia e che anche da papa Giovanni Paolo II benedisse privatamente la statua miracolosa. Inoltre, ci informa che padre Gabriele Amorth, lo stimato e ora defunto capo esorcista di Roma, credeva fortemente in queste apparizioni e chiese persino alla famiglia Gregori di pregare per lui quando era alla fine della sua vita. L’arcivescovo Viganò visitò la famiglia Gregori e fu anche testimone di qualche fenomeno soprannaturale quando pregò in presenza della statua miracolosa.