MIRACOLO – Una neonata con gravi malformazioni cerebrali guarita dalle lacrime dalla statua di Gesù Risorto a Medjugorje

MIRACOLO – Una neonata con gravi malformazioni cerebrali guarita dalle lacrime dalla statua di Gesù Risorto a Medjugorje

Questa è la storia di Federica, una ragazza con una grave malformazione genetica scoperta mentre era ancora nel grembo materno.

Durante l’ecografia morfologica eseguita al quinto mese di gravidanza, i genitori hanno ricevuto una terribile diagnosi, il loro bambino era affetto da due gravissime malformazioni alla testa: anomalie congenite dello sviluppo Agenesia Corpo Calloso e ventricolomegalia.

La notizia ha scioccato i genitori e la gioia dell’arrivo di un figlio si è trasformato nell’oscurità più buia poiché le possibilità di vita del bambino erano minime e il consiglio medico era di interrompere la gravidanza per prevenire le sofferenze inaudite al bambino alla nascita. Nella migliore delle ipotesi, se la gravidanza doveva concludersi con successo, c’era bisogno di un’operazione delicata ed estremamente difficile che, in caso di successo, avrebbe lasciato danni cerebrali permanenti.

La coppia non riusciva a mettersi d’accordo sul da farsi, da una parte la madre era molto più razionale e influenzata dai medici che la invitavano a interrompere la gravidanza, dall’altra un padre dalla fede profonda che da cattolico praticante si opponeva con tutte le forze all’aborto. Così nell’assoluta incertezza decidono di intraprendere un cammino spirituale insieme ad alcuni sacerdoti che li hanno aiutati a comprendere la portata della loro missione, che la vita è un dono di Dio e che nessuno può togliere ciò che il Signore ha stabilito e creato.

Le parole di Gesù risuonavano nelle loro menti “coloro che vogliono venire dietro a me, prendano la loro croce e mi seguano”. Alla fine la coppia ha deciso di arrendersi alla volontà di Dio e della Madonna che li accompagnerà nel difficile cammino.

Nel difficile cammino della gravidanza, la coppia è stata sostenuta, tra l’altro, da una zia suora che si è recata in pellegrinaggio a Medjugorje strofinando un fazzoletto bianco con l’immagine della Madonna su una scultura in bronzo del Cristo Risorto da cui sgorgano lacrime, situato dietro la Chiesa di San Giacomo a Medjugorje. La zia consigliò alla futura mamma di mettersi un fazzoletto sulla pancia e di recitare il rosario.

Una notte la madre sogno un uomo e un bambino che camminavano insieme per mano, che la tranquillizzarono dicendo di non preoccuparsi perché il bambino non avrebbe sofferto e che tutto si sarebbe risolto. In seguito ha detto che l’uomo e il bambino del sogno assomigliavano a San Giuseppe e Gesù. Nel frattempo, le visite di controllo continuavano a dare sempre gli stessi risultati, niente migliorava. Alla coppia fu consigliato di far nascere il bambino all’Ospedale di San Giovanni Rotondo, che Padre Pio aveva fatto costruire, in un ottimo reparto di neurochirurgia. La sorpresa fu grande quando, poco prima del parto, furono eseguiti gli ultimi esami clinici che mostrarono che le malformazioni erano scomparse.

Appena nata, la bambina fu sottoposta a numerosi esami clinici che confermarono che l’agenesia del corpo calloso non provocava alcun danno ed i medici dovettero ammettere con grande stupore che la bambina era sana. Nonostante tutte le previsioni disastrose sulla sua salute, Federica è in ottima salute, e che tutte le previsioni negative non si sono avverate. L’intera famiglia ha fatto un pellegrinaggio a Medjugorje nel 2007 per ringraziare la Madonna per la sua forte intercessione.

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