Vicka – La Madonna ha preso Jakov con la mano sinistra e me con la destra e siamo andati con lei. Non appena abbiamo detto SÌ, il tetto si è aperto ed eravamo al piano di sopra! Siamo partiti con il nostro corpo, come siamo ora! Ci ha mostrato prima il paradiso.
Abbiamo visto San Pietro vicino alla porta che la Madonna ha aperto. San Pietro ha sui sessanta, settant’anni, non molto alto, ma non piccolo, con i capelli un po’ grigi e ricci, piuttosto tozzo… La Madonna ha aperto la porta da sola senza chiave. San Pietro, non ha detto niente, ci siamo solo salutati.
Vicka descrive la scena come se stesse parlando di una passeggiata fatta non più tardi di ieri, con la sua famiglia, in giro. Non sente alcuna barriera tra gli eventi lassù e quelli quaggiù. Perfettamente rilassata tra le due realtà e persino sorpresa da alcune delle mie domande.
Sorprendentemente, non si rende conto che la sua esperienza è un tesoro per l’umanità e che il suo linguaggio celeste così familiare apre una finestra su un mondo completamente diverso per la nostra società odierna, per quelli di noi che non hanno la grazia di vedere la Madonna con i nostri propri occhi.
Vicka, che aspetto ha il paradiso?
Il paradiso è un grande spazio senza confini. C’è una luce che non esiste sulla terra. Ho visto così tante persone e sono tutti molto felici. Cantano, ballano e comunicano tra loro in un modo per noi inimmaginabile. Si conoscono. Erano vestiti con lunghe tuniche e ho notato tre colori diversi. Ma questi colori non sono come quelli sulla terra. Sembrano gialli, grigi e rossi. Gli angeli sono con loro. Qualcosa di così bello che non può essere descritto a parole.